Tamponi rapidi: ritengo che Zaia debba dare risposte ai veneti
Se fino a oggi Zaia non ha voluto rispondere alla mia interrogazione circa la correttezza scientifica degli studi del Prof. Crisanti, come pubblicati sulla rivista Nature e che hanno smentito la ritenuta efficacia dei tamponi rapidi, credo che oggi, dopo la notizia dell’intervenuto rinvio a giudizio del Dott. Rigoli e della Dott.ssa Simionato disposta dal Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Padova riguardo la vicenda dei tamponi rapidi, il tema esondi dalla mera cautela rispetto alla questione processuale e giudiziaria, e investa invece direttamente la politica del governo regionale.
Zaia a questo punto non deve rispondere solo a me e ai colleghi Consiglieri regionali, che con me hanno firmato quella interrogazione, che da troppi mesi ormai giace senza risposta, ma il rinvio a giudizio impone di interrompere il silenzio, rispondendo soprattutto ai tanti veneti.
Questa la mia presa di posizione dopo aver appreso la notizia dell’intervenuto rinvio a giudizio relativo all’indagine sull’acquisto dei tamponi rapidi.
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