L’appello lo voglio rivolgere agli industriali berici dopo che Ministero del Lavoro e Regione hanno finalmente assunto una secca presa di posizione e alla vigilia della discussione in Consiglio regionale di una mia mozione da me proposta che denuncia l’inaccettabilità della scelta della proprietà di delocalizzare la Lovato. Sarebbe un atto di irresponsabilità sociale, irrispettoso nei confronti di un intero territorio che molto ha dato a questa realtà produttiva.
Chi è chiamato a rappresentare le imprese vicentine e venete facendosi garante della vitalità del sistema economico e produttivo deve entrare con decisione in questa partita e non consentire fughe prive di valide e convince ti motivazioni.
La nostra comunità ha già sofferto il disagio sociale di giovani e adulti che hanno subito la perdita di posti di lavoro in aziende fallite o in crisi, di imprenditori che hanno perso la speranza schiacciati da emergenze di mercato e bancarie. Non possiamo tollerare quindi di mortificare altri uomini e donne che hanno contribuito a costruire un successo industriale come quello di Lovato Gas, visto che la delocalizzazione pare più un capriccio organizzativo, ma non di certo una necessità.
Leggi il mio precedente comunicato sulla Lovato Gas e se vuoi scrivimi@cristinaguarda.it la tua opinione.
Lascia un commento