Comunicato stampa su ABB di Marostica (Vi)
Venezia 21 gen. 2021 – La consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, interviene sulla annunciata chiusura dello stabilimento ABB di Marostica (Vi) dopo il tavolo istituzionale in Regione: “Dal tavolo regionale nessuna buona nuova. Confermata semplicemente la volontà, da parte dell’azienda, di andarsene dove il costo del lavoro è inferiore. A rischio non solo i dipendenti, ma anche le tante imprese e cooperative sociali dell’indotto”.
“Bene la sollecitazione da parte dell’assessore regionale a trovare un acquirente, mi auguro – continua la consigliera – che da parte di ABB l’impegno sia reale. Per questo ho inviato nei giorni scorsi una lettera a Confindustria Vicenza e Confindustria Veneto, esortando ad intervenire a salvaguardia del territorio prima di tutto. Perché se è vero che il loro primo compito è quello di rappresentare i loro soci, non può venire meno il dovere di contribuire a rendere più competitivo il territorio vicentino, competitività che è data anche dalla sua capacità nel saper mantenere ed incrementare la produttività esistente, evitando di assecondare chi decide di delocalizzare in aree dove la manodopera ha un costo minore”.
“Ho scritto di mio pugno la lettera a Confindustria, come fatto già in passato, perché ritengo che questo impegno deve essere condiviso dalla politica regionale e nazionale, categorie e sindacati, affinché il lavoro e il territorio diventino un valore assoluto per le aziende che investono nella nostra regione. Non si può continuare a chiudere gli occhi davanti alla ‘pratica del supermercato’: acquistare una azienda, assorbire il know-how e poi andarsene alla prima occasione senza che vi sia alcuna considerazione e garanzia nei confronti del territorio e di quei lavoratori che hanno creduto e lavorato per il bene della azienda stessa. Mi attendo un riscontro fattivo da parte di Confindustria alla mia richiesta”, conclude Cristina Guarda.
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