Dolomitibus: la Regione intervenga in aiuto di studenti e lavoratori.
Presentata una interrogazione in Consiglio regionale perché non è ammissibile lasciare i cittadini del Bellunese a piedi.
Tra le concause dello spopolamento montano vi sono gli irrisolti problemi di trasporto pubblico e mobilità.
Non è possibile affrontare un anno scolastico in queste condizioni, il servizio di trasporto pubblico va rivisto in toto, rendendolo: efficiente, accessibile e capace di sottrarre il primato all’utilizzo dell’auto.
I cittadini si attendono una condivisione concreta da parte degli Amministratori, in particolare modo dalla Provincia di Belluno, che è titolare del 42,35% delle quote societarie di Dolimiti Bus Spa, e dall’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale del Bacino territoriale.
Per aiutarli farlo, la Regione deve seriamente invertire nuove e consistenti risorse nel Trasporto Pubblico Locale in Veneto, e in particolare sulla montagna, come chiesto proprio dalla Provincia, senza successo.
Per cui, la Regione adotti tutte le iniaitive utili a garantire un finanziamento strutturale regionale, sul modello di quanto accade in Emilia Romagna, affinchè la Provincia di belluno e il Consorzio non debbano fare pesare sulle spalle dei cittadini una situazione che, ad oggi, non ha riscontrato la giusta attenzione da parte della Giunta regionale.
La Regione sta facendo di tutto per coprire gli investimenti milionari da destinare alla rete stradale.
Lo ha fatto anche per ottenere le Olimpiadi invernali a Cortina, facendo pressioni politiche su Roma pur di ottenere gli 80 milioni di euro per la famosa pista fa bob. Quindi, ora, non può rimanere a guardare quando a livello provinciale non si riesce nemmeno a garantire un servizio di trasporto pubblico basilare.
Siamo consapevoli della peculiarità del territorio montanl, tuttavia la carenza di personale in Dolomitibus non è questione improvvisa, ma un trend che le Amministrazioni locali devono monitorare e fronteggiare in sinergia.
Per questo ho presentato un atto ispettivo in Consiglio regionale.
Ci attendiamo dalla Regione un intervento in tempi brevi.
Il Prefetto di Belluno ha già convocato l’azienda, la Regione lo ha fatto?
Come intende procedere?
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