Librerie indipendenti, approvazione legge regionale è slancio per tutta la cultura.
Secondo una recente ricerca promossa da ALI, il Nord-Est è l’area con la minore presenza di librerie del nostro Paese, molte delle quali distribuite nei grandi centri urbani.
Mi auguro che questa legge possa garantire il rilancio professionale e sociale delle librerie indipendenti in Veneto, perché le librerie non sono semplici empori di carta stampata, ma centri di cultura e aggregazione.
Questo ruolo deve essere riconosciuto dalla Regione come parte integrante del rilancio culturale in Veneto, perché le librerie costituiscono dei veri e propri presidi culturali del territorio, che rischiamo di smarrire a causa della forte competizione da parte delle grandi catene e della vendita online.
Il provvedimento votato oggi mira a: sostenere il coordinamento tra librerie indipendenti anche in virtù allo sguardo privilegiato sul territorio da esse posseduto; favorire attività formative rivolte agli operatori del settore, visto che l’editoria crea posti di lavoro; contribuire a livello regionale l’avvio di nuove librerie indipendenti con un contributo a fondo perduto e promuovere la filiera editoriale della nostra regione; offrire visibilità e distribuzione alle opere edite in Veneto.
Ringrazio le colleghe e i colleghi del Consiglio regionale per aver sostenuto questo provvedimento.
Ma vorrei ringraziare, in particolar modo, i librai della nostra regione, per l’importante ruolo da loro ricoperto nella diffusione della cultura e della conoscenza nel nostro Paese, anche in momenti drammatici come quelli conosciuti durante la pandemia.
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