Lonigo e i nuovi parcheggi all’ospedale: hanno vinto i cittadini!
Nuovi parcheggi all’ospedale di Lonigo: Ha vinto la cittadinanza attiva
La vicenda dei nuovi 104 parcheggi dell’ospedale di Lonigo ci insegna una cosa fondamentale: solo se si realizzano in maniera partecipata le opere pubbliche funzionano davvero, al servizio di tutti.
E quello dei parcheggi di Lonigo é un caso evidente di successo delle attività di dialogo portate avanti tra i singoli cittadini, le associazioni (in primis Adima) e la Ulss 8 Berica, dialogo che ho voluto riportare e facilitare fin dal primo emergere delle difficoltà, quando l’amministrazione comunale, nella realizzazione della rotatoria fuori asse di via Circonvallazione, si era dimostrato poco attento alle istanze dei cittadini, addirittura mortificandole.
Dichiarò infatti che “Lonigo non si smentisce mai, specie quando si tratta di anteporre le questioni personali al bene pubblico“: per fortuna questa volta è l’istituzione pubblica sanitaria ha risolvere i problemi creati da un’amministrazione che progetta una rotonda per favorire un supermercato.
Quella di veder riconosciuta il bisogno di posteggi, dopo l’eliminazione dei 40 posti auto da parte dell’amministrazione, per la realizzazione della rotatoria, é una tappa raggiunta dopo un lungo cammino di cittadinanza attiva, leoniceni e utilizzatori dei servizi nell’area ospedale.
Sensibilizzati a chi? Da un’intraprendente cittadina, Giulia Bramezza, che non si è lasciata intimidire e ha raccolto più di 5.000 adesioni, difendendo il diritto di un parcheggio adeguato per i cittadini lì residenti e pazienti.
È di persone così che le istituzioni ad ogni livello devono avere la capacità di ascoltare la voce. Orfani dei parcheggi mangiati dalla rotatoria, i pazienti ed i loro familiari si vedevano girare e parcheggiare anche a centinaia di metri di distanza, cosa inopportuna per molti di loro.
A questo si aggiunge il disagio creato da alcuni che, per disperazione, disattenzione o poca sensibilità, parcheggiano davanti ai cancelli delle case e dei condomini di via Circonvallazione, mettendo in difficoltà l’accesso specialmente chi, come Giulia, ha una disabilità e ha necessità di spazi adeguati per manovre e accesso.
Per questo sono felice del progetto annunciato della Ulss che, responsabilmente risponde alle esigenze dei cittadini, superando il proprio dovere, cioè quello di creare posti auto per dipendenti, non per gli utilizzatori.
Dall’autunno 2018, ho incontrato più volte il direttore generale per proporre una soluzione.
Spero inoltre, che questo progetto possa tenere profondamente a cuore anche la necessaria componente ambientale, mitigazione importante visto che il luogo dove verranno creati, ha avuto una funzione verde per la città.
GRAZIE!!!