Povertà educativa – Veneto maglia nera: servono finanziamenti e progetti
Secondo il report sulla povertà educativa, il Veneto è maglia nera. Una mozione per chiedere finanziamenti e progetti per fronteggiare il fenomeno.
Il Veneto è la regione più povera dal punto di vista educativo: i dati emersi dal rapporto di “Save the children” sono una denuncia potente sull’insufficienza di servizi formativi indispensabili per consentire ai nostri ragazzi di apprendere, sperimentare e coltivare le proprie competenze e aspirazioni. La Regione deve impegnarsi a finanziare ed avviare interventi per ribaltare questo trend allarmante.
Ho depositato una mozione che tocca l’emergenza della povertà educativa. Secondo il rapporto “Nuotare contro corrente. Povertà educativa e resilienza in Italia” diffuso nei giorni scorsi da “Save the Children” in occasione del lancio della campagna “Illuminiamo il futuro” per il contrasto alla povertà educativa, in Veneto nove bambini su 10 non frequentano l’asilo nido o un servizio per la prima infanzia, con una media più alta di quella nazionale. ll rapporto evidenzia inoltre che, sempre in Veneto, quasi nove classi su 10 delle scuole secondarie non offrono il tempo pieno agli studenti e più di 2 alunni su 5 sono senza mensa a scuola. Ancora, 4 ragazzi su 10 non leggono libri e non fanno sport e più di uno su 4 non naviga in internet.
Contemporaneamente però il rapporto rivela che in Veneto il 45% dei ragazzi di 15 anni che provengono da famiglie svantaggiate dal punto di vista socio-economico, si dimostrano ‘resilienti’, ovvero riescono a superare ostacoli e difficoltà e a raggiungere le competenze minime sia in matematica che in lettura. A maggior ragione questo dato deve spingere la Regione ad assumersi il compito di guida di un’ampia rete di soggetti, coinvolgendo realtà locali, associazioni, scuole, enti e istituzioni culturali, al fine di ridurre il fenomeno della povertà educativa e potenziando al tempo stesso la capacità resiliente dei ragazzi.
Di qui gli impegni richiesti con la mozione che vincola la Giunta a “sostenere e potenziare sia gli accessi agli asili nido e ai servizi per la prima infanzia, sia la partecipazione e l’aggregazione dei giovani ad attività extra scolastiche, da quelle di carattere ludico-sportivo a quelle culturali.
Il tutto attuando progetti di intervento in grado di fronteggiare il fenomeno della povertà culturale e di potenziare la capacità resiliente dei ragazzi, a partire dalle aree territoriali più esposte ai fenomeni del degrado sociale ed educativo.
Leggi la mozione presentata: “POVERTA’ EDUCATIVA: IL VENETO E’ MAGLIA NERA. LA GIUNTA REGIONALE FINANZI ED AVVII INTERVENTI IN GRADO DI FRONTEGGIARE IL FENOMENO”
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